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DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE

Dott.ssa Sonia Frattali​

PSICOLOGIA • PSICOTERAPIA • IPNOSI

La depressione è caratterizzata da una serie di sintomi in cui una condizione costante è l’abbassamento del tono dell’umore. 

Nelle fasi acute, il disturbo dell’umore è evidente e si manifesta con vissuti di profonda disperazione, dolore morale, angoscia, sgomento, associato  all’incapacità di provare gioia e piacere. Le persone che presentano questo disturbo avvertono un senso di noia continuo, non riescono a provare interesse per le normali attività, provano sentimenti di distacco e inadeguatezza nello svolgimento del lavoro abituale. Per loro tutto appare irrisolvibile, insormontabile, quello che prima era semplice diventa difficile, tutto è grigio, non è possibile partecipare alla vita sociale, nulla riesce a stimolare il minimo interesse. 

Il rallentamento psicomotorio è da considerarsi il sintomo più frequente: ciò si esprime anche sul piano ideativo e si manifesta con una penosa sensazione di lentezza e di vuoto mentale.

La persona depressa è afflitta da un profondo senso di astenia,di stanchezza: trova difficile intraprendere qualsiasi azione, anche la più semplice. Col progredire della malattia, questa spossatezza diventa continua e così accentuata da ostacolare lo svolgimento di ogni attività.

Persistente sensazione che la giornata sia lunghissima, che non sia possibile arrivare a sera; tutto è fermo, stagnante, senza possibilità di essere mutato. Non si trovano soluzioni e vie d’uscita, ci si sente intrappolati in un tunnel nero.

Definizioni comportamentali (secondo il DSM IV)

  • Perdita dell’appetito e del peso
  • Ridotto interesse o piacere nelle attività abituali
  • Alterazione psicomotoria (rallentamento o agitazione)
  • Insonnia o ipersonnia
  • Mancanza di energia
  • Poca concentrazione e indecisione
  • Pensieri di morte, ideazioni suicide o tentativi di suicidio
  • Sentimenti di disperazione, inutilità, sensi di colpa ingiustificati
  • Bassa autostima
  • Vissuti di dolore irrisolti
  • Tristezza, malinconia, indifferenza affettiva
  • Alterazione dei processi di pensiero (rallentamento cognitivo, inibizione delle idee)
  • Rallentamento motorio
  • Compromissioni somatiche (diminuzione del desiderio sessuale, disturbi vegetativi, cefalea)

Obiettivi della terapia

  • Valutazione del rischio di suicidio
  • Valutazione medica per un eventuale intervento farmacologico
  • Identificare le possibili cause della depressione
  • Automonitoraggio quotidiano su situazioni, pensieri ed emozioni associati a depressione e dei pensieri disfunzionali che la scatenano
  • Elaborare eventuali lutti e traumi subìti
  • Diminuzione dei comportamenti di abuso (astinenza da alcool e droghe)
  • Utilizzo di letture inerenti la depressione (biblioterapia)
  • Aumentare le abilità di problem solving
  • Aumentare le abilità di coping (training di abilità assertive)
  • Migliorare la bassa autostima
  • Analisi dei pensieri disfunzionali
  • Riprendere il controllo sulla propria esistenza attraverso la formulazione di obiettivi
  • Ristabilire appropriate abitudini alimentari
  • Individuare le attività che favoriscono il sonno
  • Potenziamento delle attività fisiche e ricreative
  • Adeguato utilizzo delle risorse sociali
  • Elaborare sentimenti di impotenza e senso di colpa
  • Migliorare la cura di sé
  • Prevenzione delle ricadute